mercoledì 1 marzo 2017

Giganti&Diavoli Multicolor

Leggende del fandom
L'oggetto in questione è il benemerito Devil&Hulk 11 Marvel Italia.





L'albo è uscito con cover metallizzata in verde. Esiste poi una versione variant Gold che lo rende uno delle prime variant cover italiche a puro fine collezionistico. In allegato comunicazione per le fumetterie che ne sanciva la tiratura tra le 150 e le 200 copie.





Esiste poi una variante ancora più rara, la Black, con una tiratura sotto le 30 copie, prodotte e distribuite per errore e poi divenute oggetto di "culto" per il collezionismo italiano dei comics.





Infine un chiarimento su altre fantomatiche versioni, ovvero la blu, la bianca e la nera olografica.
ALLORA..... NON ESISTONO ALTRE VERSIONI UFFICIALMENTE DISTRIBUITE.
Esistono dei falsi, dei prodotti amatoriali ed esistono alcuni albi circolati con copertina in blu, CHE SONO STATI DISTRIBUITI IN UN SECONDO MOMENTO, ma che non fanno parte della tiratura. Si tratta di una prova di stampa COME AVVIENE DURANTE LA PRODUZIONE DI QUALSIASI ALBO. Dato che si creò l'hipe per le gold cover e poi l'incredibile coincidenza delle nere fu subito posta attenzione su questo materiale di prova.
Quando furono fatte le prove, come avviene per tutte queste copertine con varianti grafiche, l'interno dell'albo non esisteva, PER CUI SE VI DICONO CHE ESISTE UN N°11 con cover blu E' UN FALSO.
Sicuramente fu venduta una copia di un ricopertinato per un evento, è possibile che altro materiale con errori di stampa o anomalie possa essere stato prodotto in un secondo momento ed è possibile che a fini speculativi è circolato altro materiale proveniente dalle prove di stampa.



Ma tutto ciò non ha nulla a che vedere con versioni variant di albi regolarmente distribuiti.
Non esistono altre versioni del Devil&Hulk 11 oltre la Verde, la Gold e la Nera

Il Ragno "pirata"

Ci sono alcune questioni che si portano un alone di mistero nel mondo del collezionismo di settore in Italia.
Uno di questi ha come protagonista il simpatico e pittoresco Pasquale. Grande appassionato, collezionista e per anni editioralista del secondo catalogo più importante del "fumetto" italiano.
NO... non sto parlando dell'odiato e amato... anzi odiato e odiato e odiato e odiato e amato 59 seconda serie.
Li non ci sono più misteri e sinceramente sono molto stufo delle cattiverie gratuite che si continuano a leggere ogni volta che ne salta fuori uno. E' qualcosa che ha la sua storia, può piacere o no, l'acredine reiterata nasconde qualcosa di meno lineare e giustificabile.
La questione che lo rende un fumetto non originale con tanta notorietà è la sua incredibile parabola.
Il personaggio che lo ha fatto è stato così pittoresco da preparare l'hype per circa tre lustri, ciarlando su fanzine e riviste l'esistenza del fantomatico n.59, tanto da farlo inserire nella cronologia ufficiale della marvel italia (che allora era la capofila del gruppo editoriale) a firma di Max Brighel.


Reputo molto meno interessante e intelligente il pataccone dell'Uomo ragno gigante zero, Inventato "post mortem" da sedicenti "esperti" con fantomatici materiali editoriali di scarto;, inventandosi, a puro scopo speculativo, rilegature ad hoc e distribuzione tra amici di merende.





La lente ora è su altro.....
L'oggetto in questione è qualcosa di realmente più ambiguo e poco noto.
Me ne hanno chiesto in tanti in passato, sia per il censimento in "Marvel Le edizioni italiane" sia per la maggiore diffusione delle presunte copie anastatiche.
Vi copio un estratto di una mia discussione su un ottimo forum di genere.
il: 19/2/2017, 19:03
CITAZIONE (xxxjxxx @ 4/10/2016, 10:08)
E di Uomo Ragno Napoli "Vedi Napoli e poi muori" - venduto in versione RISTAMPA ANASTATICA ne vogliamo parlare???
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sai che non è vero che sia "spacciato" in ristampa anastatica?
chi ha fatto quella "ristampa" dell'albo pirata, in realtà non ha mai avuto nè visto "l'albo", sulla cui storia c'è una simpatica serie di coincidenze. In realtà egli ha solo avuto le fotocopie con le immagini in fotocopia degli originali, dagli autori (tra cui un personaggio molto noto nel settore), quasi venti anni dopo. Addirittura per la cover aveva solo la bozza.
l'albo in questione fu stampato in una manciata di copie per comiconvention 1994, doveva andare in regalo all'entrata per quella che era l'antesignana del comicon e poi credo dovesse essere ristampato anche per il quark
il progetto non andò in porto, credo ci fossero stati anche problemi ovviamente sui diritti, furono stampate solo una manciata di copie distribuite REGOLARMENTE solo nei primi minuti della manifestazione... poi è scomparso nel dimenticatoio.
Si tratta di un episodio singolare, che rende questo pezzo uno degli esempi più borderline del collezionismo europeo, trattandosi di qualcosa nato come promozionale e diventato "pirata" dopo una sorta di distribuzione regolare
ovviamente chi mi conosce sa che se vi confermo certe dinamiche è perchè ho informazioni dirette e assolutamente verificate
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Il fumetto della zauker press ebbe autorizzazione e la distribuzione avvenne in forma RIDOTTISSIMA in un dibattito politico (pre elettorale) sulla censura nei fumetti con il patrocinio Sergio Bonelli; L'albo fu prodotto (credo solo in pochi esemplari) Edizione speciale per laConvention Multimediale dell'immaginario"Cthulhu, il richiamo del fantastico".Caserta 20 giugno - 02 luglio 1994.
Ho sempre pensato alla distribuzione legata all'ingresso libero, in realtà fu pubblico e fu per i moderatori e un ristretrissimo numero di persone presenti.
Prodotto Ciro Sapone sceneggiatura Alessando Bottero grafica Art di Grazia. Il direttore era Giuseppe Cozzolino, 12 pag.
In terza si legge : Tale opera non intende infrangere i copyright della Marvel Comics Group In quanto non in vendita e non distribuito nel circuito delle librerie specializzate. Edizione speciale per la Convention Multimediale dell'immaginario "Cthulhu, il richiamo del fantastico".
Caserta 20 giugno - 02 luglio 1994 Edizioni Zauker Press. L'evento si tenne al Ciapi
SCHEDA Anno 1994; Dim. 21 x 29.5; Pag. 12; Bianco e nero
Ed. ZAUKER PRESS; Dir. Res. G. Cozzolino; Prog. Ed. C. Sapone; Testi A. Bottero; Disegni A. Di Grazia











giovedì 16 febbraio 2017

DC Kenner Italia - Mini albi Super Power

E' con sommo piacere che posso dare importanti novità sulla questione Albi Kenner.
SI TRATTA DI UNA RICERCA QUASI TRENTENNALE, PROBABILMENTE ANCORA INCOMPLETA, MA CHE DA STUDIOSO, APPASSIONATO DI COMICS E DI EDITORIA ITALIANA DI SETTORE E' SICURAMENTE LA PIU' DIFFICILE CON CUI MI SONO MAI CONFRONTATO

Questo è il materiale originale (la numerazione ufficiale è unicamente riferita ai mini comic):









Prima di tutto voglio dire che ho avuto importanti contatti con rivenditori Kenner dell'epoca, che mi hanno confermato che... non esistono versioni italiane specifiche... :strabuzzare:

come potete vedere dalla pagina wiki Usa
https://en.wikipedia.org/wiki/Super_Powers_Collection

questa è la versione ufficiale anche a livello internazionale:

This consortium of four Western European toy companies commissioned the manufacture of Super Powers Collection figures on tri-lingual (German/English/Spanish) cards for sale in their respective territories. For a time, GMJ (General Mills Juguetes, SA) had their own distinct cards for Spanish distribution.



nel 1984 un consorzio europeo commissionò DIRETTAMENTE con produzione americana la versione per l'Europa in
GERMANIA
SPAGNA
INGHILTERRA

è molto probabile che siano stati distribuiti quelli della prima serie in questa versione e poi il resto nella classica versione internazionale; esiste anche una produzione per il Sud America


questo il piano editoriale della prima serie internazionale


1. Superman
2. Batman
3. Robin
4. Lanterna verde
5. Flash
6. Aquaman
7. Hawkman
8. Wonder Woman
9. Lex Luthor
10. Brainac
11. Joker
12. Il Pinguino





In Italia è stata distribuita in quella fascia temporale, nella versione multilingue sia la classica sia una collaterale
con indicata questa atipica numerazione

SERIE 1 (1984):

Batman (mantello)
Superman (mantello)
Robin (mantello)
Aquaman (tridente)
Wonder Woman (lazzo)
Hawkman (mazza)
Green Lantern (lanterna)
Flash
Lex Luthor (pettorina)
Brainiac
Joker (martello)
Penguin (ombrello)


Veniamo al dunque al nostro settore di interesse:


Viene fuori dalle mie ricerche che tra quel materiale SONO PRESENTI MATERIALI TRADOTTI ANCHE IN ITALIANO con la numerazione parziale dei minialbi identica alla numerazione originale

nello specifico

1. Albo multilingue di Superman IN ITALIANO + Versione con poster
2. Albo multilingue di Batman IN ITALIANO
3. Albo multilingue di Wonder Woman IN INGLESE
4. Albo di Flash originale USA
5. Albo multilingue di Brainac IN ITALIANO
6. Poster Aquaman
7. Albo multilingue di Joker IN ITALIANO
8. Poster Hawkman
9. Albo multilingue di Robin IN ITALIANO
10. Poster Lex Luthor
11. Albo multilingue di Lanterna Verde IN ITALIANO
12. Poster Il Pinguino


Questi albi NON sono presenti nel database Kenner, Non sono stati prodotti e distribuiti in Italia, non hanno nessun riferimento in nessuna emeroteca, IN TRENTA ANNI DI RICERCHE HO APPURATO CHE NON SONO MAI CIRCOLATI IN CATALOGHI DI VENDITE DI SETTORE, NON SONO MAI STATI CITATI IN NESSUNA GUIDA, CATALOGO, ARCHIVIO STORICO O ALMANACCO DEL FUMETTO ITALIANO; NE' TANTOMENO SONO PRESENTI SPECIFICHE NAZIONALI CON IL LICENZIATARIO DC DI QUEL PERIODO.

Si è trattato di materiale di prova distribuito per errore? Si è trattato di materiale comunque da smaltire, prodotto in un frangente in cui anche l'Italia doveva far parte del consorzio?
Sicuramente nuove ricerche potrebbero portare a nuove scoperte. La presenza comunque di un albo diffuso in Italia nella sola versione europea classica rende tutto ancora più complesso.

Quello che posso dire con certezza è che si tratta ad oggi della serie a fumetti DC più rara e meno conosciuta distribuita in italiano!